Lo strumento risulta poco commercializzabile, a causa del difficile meccanismo a vapore. Nel 1901 Luigi Bezzera, di Milano, corregge il progetto di Moriondo, e la nuova macchina viene presentata alla stampa italiana ed europea. I suoi successori diffonderanno poi la pratica del caffè istantaneo in tutta Italia. Nel 1884 ci riprova il torinese Angelo Moriondo: la sua macchina è più innovativa e produce un discreto numero di tazzine in serie. La prima macchina per l’espresso fu presentata nel 1855 all’Esposizione Universale di Parigi da Louis Bernard Babaut, ma viene presto accantonata perché rischia di scoppiare e bruciare il caffè. Ma come nasce la tradizione del caffè in Italia? In bocca l’espresso deve essere corposo e vellutato, giustamente amaro e mai astringente”. L’aroma deve essere intenso e ricco di note di fiori, frutta, cioccolato e pan tostato. Il presidente dell’Istituto Internazionale Assaggiatori Caffè, segretario generale dell’Istituto Nazionale Espresso Italiano, Luigi Odello, ha dato una definizione definitiva dell’ espresso italiano: “una tazzina con circa 25 millilitri di caffè ornato da una crema consistente e di finissima tessitura, di color nocciola tendente al testa di moro, resa viva da riflessi fulvi. Dimenticate i beveroni di color nero opaco allungati con acqua: l’ espresso napoletano è un’altra cosa, un concentrato di sapore, profumo ed energia. Una vera e propria istituzione tricolore, perché se è vero che la pianta del caffè non ha origini italiane, è certo che il caffè perfetto è un’esclusiva e un’ eccellenza italiana. Veda: quello il caffè da dentro alla caffettiera lo sente se c’è simpatia tra chi lo sta facendo e chi se lo deve bere.” (Luciano De Crescenzo)Ĭaffè italiano: il più amato al mondo. ![]() ➡️ In recent years Pietro has collaborated with some of the most iconic brands in the world including Tiffany, Jordan, Moncler, Palm Angels, Tod`s, Stella McCartney, Valentino and Vogue.“Se viene fatto con amore il caffè può diventare buonissimo. □ His work ranges from digital art to fine art, passing through street art. ➡️ is an Italian artist who lives and works in Milan. □ Le opere di Pietro Terzini sono state esposte in Italia (Roma, Milano, Bologna), in Svizzera (Lugano) e negli stati Uniti (Palm Beach e Boca Raton) ➡️ Negli ultimi anni Pietro ha collaborato con alcuni dei marchi più iconici al mondo tra cui Tiffany, Jordan, Moncler, Palm Angels, Tod`s, Stella McCartney, Valentino e Vogue. □ Il suo lavoro spazia dall`arte digitale alla fine art, passando per la street art. ➡️ è un artista italiano che vive e lavora a Milano. □ Produzione e credits di #ingiroperbologna #artcitybologna #artefierabologna #pietroterzini #installationart #exhibition #galleriacavour1959 □ Follow our stories to discover everything with us! ![]() ![]() ➡️ The room will remain open during the days of from 5.00pm to 7.00pm and during the evening of the event. □️ Red bags with Terzini’s phrase and the Galleria Cavour 1959 logo will also be available, as a tribute to the supporters of the Palazzo Boncompagni Foundation! ⚡️The artist’s neon “I’ll be here, any time” will be exhibited for the first time. □ Beautiful things happen in We can’t wait for the talk event with, Saturday 3rd February at 7.30pm! □ Seguiteci nelle stories per scoprire tutto con noi! ➡️ La saletta resterà aperta durante i giorni di dalle 17.00 alle 19.00 e durante la serata dell’evento. ![]() □️ Saranno anche disponibili le bag rosse con la frase di Terzini e il logo di Galleria Cavour 1959, come omaggio per i sostenitori della Fondazione Palazzo Boncompagni! ⚡️Sarà esposto per la prima volta il neon dell’artista “I’ll be here, any time”. □ Cose bellissime che accadono in Non vediamo l’ora del talk event con Sabato 3 febbraio alle 19.30!
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